Il laparocele è un ernia della parete addominale conseguente ad un pregresso intervento chirurgico mentre un ernia della parete addominale è un difetto primitivo. Il paziente che deve essere sottoposto ad un intervento di plastica laparoscopica per laparocele o ernia della parete addominale entra in reparto il giorno dell’intervento dopo aver eseguito gli esami preoperatori (in genere anche una TAC addominale senza mezzo di contrasto se il difetto è voluminoso) in regime di preospedalizzazione. Non è necessaria alcuna preparazione intestinale. L’intervento viene eseguito in anestesia generale. Si eseguono 3 piccole incisioni, 2 da 1 cm ed una da 5 mm, attraverso le quali si esegue tutto l’intervento. Si applica una protesi alla parete addominale fissandola con punti metallici in titanio non riassorbibili (nessuna problema nell’esecuzione di risonanza magnetica). L’intervento in genere dura non più di 1 ora (ma può durare anche più in caso di grandi difetti). Viene applicata una medicazione compressiva che il paziente deve mantenere per circa 1 mese. Il giorno seguente il paziente si alza e si alimenta. La dimissione avviene di solito in 2 giornata post-operatoria quando si verifica la canalizzazione ai gas, o in 1 giornata post-operatoria se questa avviene prima (nel caso di piccoli laparoceli/ernie). A domicilio il paziente dovrà assumere gli antidolorifici per 3 giorni e la profilassi antitrombotica; dovrà portare la ventriera elastica per 1 mese circa. Le medicazioni in ambulatorio avvengono ad 1 settimana e ad 1 mese dall’intervento. E’ necessario un riposo di almeno 10 giorni, ma il paziente può comminare e svolgere le normali attività quotidiane sin da subito. L’attività sportiva intensa con sforzo sul torchio addominale (palestra) si può riprendere dopo 2 mesi.
Le complicanze più frequenti sono: l'occlusione intestinale (raramente necessita di reintervento), il sanguinamento e la formazione di sieromi.